21/08/2023, Appartamento mio
Il collega con il Mercedes
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Possedere un'auto di lusso |
Il post di oggi sarà molto leggero e punterà a raccontarvi come l'italiano medio non riesca a concepire uno stile di vita diverso, come per esempio il mio. Uno stile di vita che agli occhi degli altri può sembrare molto benestante ma che ha un retroscena fatto di fatiche, impegno e tempo dedicato. Purtroppo in questo periodo sono occupato con la ristrutturazione di un impianto elettrico e ad un minimo di vacanza per me e mia moglie. Seguiranno certamente i post di questi due progetti, ma questa settimana pubblico una storia un po' più leggera.
Il collega
In uno dei primi giorni del mio nuovo lavoro settimanale, mi è capitato, come a molti altri colleghi, di dover raccontare chi sono, che lavoro facevo e che cos'ho. Chiaramente siamo finiti nei discorsi che possiedo alcuni appartamenti in affitto, ho una società di investimenti all'estero, ricevo delle royalties, faccio il pizzaiolo al weekend ecc. Insomma, per una persona normale, sembro Superman ma chiaramente, la verità è che non lo sono.
Questo collega, interessato a tutte le mie attività extra lavoro, mi ha chiesto qualche dettaglio e mantenendo la mia privacy, ne sono stato disponibile. La sua ultima domanda è stata:
Ma quindi per fare 4 soldi bisogna comunque e sempre lavorare?
La mia risposta è stata la seguente:
Purtroppo si, non ci sono scorciatoie. Bisogna lavorare e non girare in Mercedes
Il mio riferimento alla marca di auto era ovviamente un modo di dire, mi ha sorpreso però il giorno seguente quando ci siamo incrociati nel parcheggio aziendale dove lui aveva una Mercedes classe A ultimo modello.
Questione di priorità
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Quali priorità diamo nella nostra vita? |
Nei giorni seguenti e tuttora, mi trovo spesso a parlare con questo mio collega con cui comunque mi ci trovo bene. Sto notando che abbiamo moltissime cose in comune. Abbiamo un anno di differenza, abbiamo lavorato molti anni al weekend anche mentre lavoravamo in settimana (lui 8 anni, io ancora adesso), segue in parte come me il mercato finanziario ecc ecc. La cosa mi ha lasciato davvero sbalordito, perché abbiamo molte cose in comune, ma il risultato è stato totalmente diverso. Oltre ad andare a diverse feste o eventi, guida un Mercedes come vi dicevo. Stranamente non a rate (almeno quello) ma super base e non possiede un tenore di vita da Mercedes, perché si lamenta anche del costo del tagliando. Insomma, ho capito che la differenza principale tra noi due è stata la determinazione a raggiungere i propri obiettivi e le priorità che diamo alle cose. I soldi di un Mercedes per esempio, li avrei dati, anzi, li ho dati, come anticipo per acquistare un appartamento per creare delle rendite passive. Le rendite passive immobiliari sono reinvestiti nel mercato finanziario dove posso creare PAC da migliaia di € al mese ecc ecc. Le mie priorità mi portano a cercare di sfruttare al meglio i propri soldi, lui a spenderli per godersi di un agio attuale.
Sono povero?
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Sono ricco o sono povero? |
Ammetto che chi mi veda e mi conosce da molto poco, si può già chiedere chi io sia? Ho 31 anni, parlo già di appartamenti, aziende di investimenti finanziari all'estero, diritti d'autore che ricevo, ho anche un lavoro a tempo indeterminato e uno al weekend. Io e mia moglie da un paio di anni, viaggiamo solo in prima classe, alberghi a 4 stelle, SPA e parecchi altri agi. Quindi non mi posso definire povero. Ammetto di avere uno standard di vita elevato. Però agli occhi degli altri non si vedono le fatiche che ci sono state e ci stanno tuttora dietro per arrivare a certi risultati. Perché io non vivo e non mi godo la vita sfruttando il mio stipendio attivo o il mio capitale, bensì le mie rendite passive. Ma su questo discorso ci torneremo meglio in un post apposito. Ho iniziato a lavorare a 15 anni, molti lavori di ristrutturazione li faccio personalmente (o con l'aiuto di mio papà) per risparmiare e per fare le cose come vogliamo noi, nel tempo libero spesso studio opportunità di business disponibili, nuove tecniche per migliorarmi ecc, insomma, sto sempre studiando moltissimo. Il punto è che io non fatico tutto questo perché mi voglio prendere lo sfizio dell'albergo costoso. Ho faticato moltissimo da quando avevo 20 anni (prima i soldi purtroppo da incosciente li sperperavo) per creare una macchina passiva alle spalle che mi permettesse di mantenere me e la mia famiglia bene almeno a livello economico senza più dover lavorare. Ora appena mi entrano gli stipendi, affitti o altro, prima risparmio ed investo quanto avevo previsto, poi il resto posso spenderlo come mi piace. E' chiaro che sono dentro gli standard di crescita che avevo previsto. Potrei benissimo investire molti più soldi e continuare a fare la vita da povero, ma secondo alcuni calcoli che ho fatto, mi toglierebbe solo circa 1 anno di lavoro. Per lesinare così poco ci vuole un grande sacrificio e attualmente preferisco vivere bene con alcuni confort e ritengo che mi aiutino a raggiungere questo obiettivo che annuso da troppo tempo: La pensione! Mancano circa 4 anni. Sono dentro i miei standard e tutto sta andando bene, perché essere avidi e cercare di tirare una cinghia che è meglio lasciarla scorrere così come sta?
Considerazioni
Scusatemi un po' lo sfogo di questo post, ma non esistono scorciatoie per raggiungere i propri obiettivi, soprattutto se sono difficili da realizzare. Sono al momento soddisfatto al 100% della mia vita e non potrei desiderare di meglio, in base alle carte da giocare che la vita mi ha riservato. Sto giocando una partita veramente brillante. Se la tua vita, in base alla tua mano di carte, non ti sembra te la stia giocando così bene, cosa stai aspettando? A poker potreste ricevere anche una coppia di 2, ma se poi ne escono altri due può trasformare la tua vita. Alla prossima settimana con notizie più interessanti!
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