Diventare un cuoco

11/07/2016

Diventare un cuoco

Diventare un cuoco
Molte persone desiderano intraprendere un lavoro nel settore della cucina e della ristorazione e sempre molte persone sognano ad occhi aperti come potrebbe essere la loro carriera culinaria da chef a cinque stelle. Vorrei analizzare quali vantaggi e qual'è il nostro reale status che saremo in grado di raggiungere provando ad intraprendere la carriera del cuoco. Ovviamente questo post è influenzato sempre dalla mia diretta esperienza e per poterlo scrivere meglio nel dettaglio, mi sono basato anche con le esperienze di qualche amico che svolge questo lavoro all'estero.


Come iniziare
Iniziamo con il dire che in questo lavoro, un titolo alberghiero può essere davvero utile e spesso indispensabile. Ma vi ricordo che io sono riuscito a svolgere questo lavoro per anni senza aver mai seguito una sola lezione di cucina. Infatti si può aver studiato quanto si vuole, ma in questo lavoro l'unica cosa che realmente conta è l'esperienza. Quindi nel caso non aveste un diploma alberghiero o non aveste fatto un corso di cucina ma volete affrontare questa nuova carriera sempre richiesta, provate a proporvi in qualche cucina come aiuto cuochi o tuttofare. Spesso nelle cucine sono richieste queste figure perché non molto ambite e spesso trascurate e perciò spesso evitate. Ma la verità è che normalmente si inizia da li: vedendo gli altri lavorare davvero ed imparando un po alla volta rimanendo vicini ai cuochi. Anche l'atteggiamento è importante. Dovete cercare di essere curiosi, dinamici e in grado di gestire molte situazioni difficili contemporaneamente. Sembra facile sulla carta, ma nella realtà è una delle cose più difficili da realizzare e quando saremo riusciti nel nostro intento, il diventare cuochi, il nostro lavoro non sarà tanto realizzare le pietanze ai fornelli, bensì gestire tutte le ordinazioni e il personale che lavora sotto le vostre indicazioni. Quando immaginiamo di diventare cuochi, la nostra mente ci fa immaginare sempre il punto di arrivo che non è una cosa del tutto sbagliata. Bisogna però sempre tenere bene a mente che in mezzo c'è un lungo percorso da svolgere con molte difficoltà da superare.

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Reali possibilità
Trovare lavoro in ristorante
In questo settore, difficilmente gli inizi saranno incoraggianti. Lavorerete molto sentendolo anche fisicamente e la paga non sarà molto alta. Esistono normalmente due generi di accordi con i proprietari in parole povere: quelli in cui si è pagati ad ore e quelli in cui si è pagati a servizio. Se il primo vien da se capire cosa sia, il secondo tipo dipende tutto da quante ore poi effettivamente si lavora. Normalmente questa carriera non è facile e per emergere ci vogliono anche anni in quanto come già detto, qui l'esperienza è davvero molto ma molto più importante del titolo di studi. Sta di fatto che nelle grandi cucine, sapremo di fare la strada giusta quando ci verrà assegnata la piena gestione e responsabilità di qualcosa. Le possibilità ci sono eccome, visto che senza titoli di studio dedicati il sottoscritto è riuscito a diventare cuoco dei primi piatti in un noto locale di ristorazione contando poi anche la completa gestione degli aiuto cuochi e dei camerieri di sala per la gestione delle portate. Giungere al livello in cui sono arrivato, ha per me comportato enormi sacrifici, molti weekend al lavoro in un cucina torrida, guadagni bassi e anche qualche lieve scottatura (capita negli ambienti animati), ma ora sono nella posizione opposta: inizi a farti il nome e diversi locali ti vorrebbero nel proprio "portafoglio" dipendenti, le proposte di lavoro fisso fioccano con cadenza quasi quindicinale (parlo di giorni, non di mesi o anni) e pur di rimanere in un locale ti concedono benefici come aumenti senza che fossero richiesti, particolari condizioni flessibili di orari e altro ancora. Ricordiamoci sempre però, qualsiasi livello della nostra carriera nel settore della cucina riusciamo a raggiungere, l'importante è rimanere professionali, seri, calmi, positivi, ma sopratutto umili e sapersi mettere sempre in discussione. Si, perché non esistono piatti perfetti, saranno sempre migliorabili ed ogni cliente ha gusti e preferenze diversi.

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Svantaggi
Gli svantaggi, come ogni altro lavoro, non mancano. D'estate lavorare in cucina può essere davvero terribile. Si raggiungono temperature da sauna e finito un servizio si è letteralmente cotti sia fisicamente che mentalmente (sopratutto nel caso sia necessario gestire completamente una linea di piatti e dei camerieri come dicevo). Spesso le paghe per chi è alle prime armi oltre a non essere alte, vengono pagate in voucher. Il discorso voucher non è comunque sempre negativo. Certo, se vogliamo cercare una certa stabilità non è di certo positivo. Però, nel caso questo per voi fosse un secondo lavoro, può essere comodo in quanto sono proventi che sono già tassati alla fonte e quindi per voi sono guadagni ai quali non è necessario rilasciare alcuna dichiarazione a nessuno. Il limite di questo tipo di pagamento in Italia è che il lavoratore non superi i 2000 euro percepiti all'anno presso lo stesso luogo di lavoro. Un altro svantaggio che accomuna tutti i lavori del settore culinario sono gli orari. Non parlo solo di lavorare durante i weekend. Parlo che spesso chi va a fare le stagioni in alberghi o ristoranti al mare, come anche per chi va a lavorare nelle crociere spesso si ritrova ad avere giorni anche con 15 ore di lavoro al giorno. Bisogna valutare, in quanto lo stipendio anche di un semplice aiuto cuoco può arrivare benissimo da 1400 a 1800 euro, ma chiaramente questo potrebbe andare a scapito della nostra libertà, felicità e salute (mentale). Spesso chi svolge questa professione, dopo una certa età, o si mette in proprio oppure è in una posizione di rilievo. Quindi chi non è riuscito nel corso degli anni ad essere "selezionato", dovrà cambiare settore lavorativo.

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Lavorare all'estero
Lavorare all'estero
Lavorare all'estero non è una buona idea. Questo nel caso andiate all'estero senza una meta precisa e vi trovate un lavoro in loco accontentandovi di fare i camerieri e riuscire con i miseri guadagni a sopravvivere (molto diverso dal vivere) o poco più. Per avere successo all'estero bisogna partire da casa che si sa già dove si andrà dormire, lavorare e magari conoscere anche la zona grazie ad un piccolo viaggio che avrete fatto precedentemente nella zona o un conoscente già ben ambientato. Un mio amico, che fa l'aiuto cuoco di professione, cambia città ogni sei mesi, ma la cambia sapendo sempre ciò che fa. Non si presenta mai in un luogo senza prima sapere già di avere un contratto, un luogo dove dormire ecc. Non si tratta di fare i preziosi, ma di essere reali e non fare la fame all'estero. Un sito molto famoso dove poter trovare facilmente lavoro (già testato da alcuni miei amici appunto) è gumtree.com. Bisogna stare chiaramente attenti alle prese in giro che non mancano mai. A mio intuito il metodo migliore per iniziare la carriera in cucina e all'estero è quella di inserirsi per una stagione in una nave crociera: è facile entrarci, si iniziano a conoscere persone da diverse parti del mondo e ti possono consigliare quali siano i migliori posti dove cercare il tuo prossimo luogo di lavoro.

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Considerazioni
Avrei molto ancora da aggiungere in questo post in quanto il tema è davvero immenso. Spero abbiate apprezzato il fatto che non ho voluto concentrarmi su come si cucina o quali sono le migliori tecniche e consigli in quanto il mio scopo non è quello di diventare un "professore" di cucina ma quello di fare capire a chi sta ancora cercando lavoro che i lavori esistono, bisogna sapersi mettere in gioco, essere flessibili rispetto al proprio passato (se c'è un passato) e sopratutto i lavori che danno le soddisfazioni più profonde sono quelli che implicano maggior sacrificio. Non potete immaginare come mi sento io dopo un servizio in cucina ora, dopo anni di fatiche: decisamente stanco fisicamente, ma sapere di aver gestito una cucina e parte della sala con pieno rispetto di tutti i tempi e la qualità dei piatti con tanto di personale che si congratula per il tuo operato e clienti che fanno i complimenti per ciò che hanno mangiato. Tutto ciò non ha alcun prezzo e penso che a volte il sacrificio fatto negli anni precedenti, sia valso davvero la pena. Dopotutto questo è uno di quei lavori che possono sempre tornare utili nella vita in qualunque luogo al mondo e che possono essere migliorati sempre.

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