Come reinventarsi

24/04/2023, Appartamento mio

Come reinventarsi

Il cervello. Il miglior strumento
Spesso mi capita di voler realizzare i miei molti progetti ma dovermi scontrare con la dura realtà: non ho la liquidità per farlo! O meglio, non che non abbia la liquidità necessaria, ma quella liquidità è già stata assegnata per altri progetti già iniziati e definiti e per questo è come se non ce l'avessi. Quindi quello di questo post, altro non è che un semplice trucchetto che cerco di applicare da anni ma che spesso, quando ci troviamo di fronte a qualcosa di difficile da realizzare e costoso, preferiamo abbandonare la strada piuttosto che fermarci un po' e pensare a come realizzarlo


Qualche esempio?

Si, per fortuna posso darvi qualche esempio. Certamente i miei progetti più grandi sono nati dallo studio di diverso tempo in specifici campi. Parlo dei miei investimenti immobiliari e finanziari e tutt'ora sono in studio per un altro progetto relativamente grande che inizierà nel corso del 2024. Eh si, i progetti grandi richiedono grandi quantità di studio e di ricerca di informazioni (vere ed obiettive) perché inizino bene e proseguano ancora meglio. Ma pensiamo a casi un po' più semplici o alla portata quasi immediata di ognuno di noi. Il primo che mi balza in mente è proprio quando ho dovuto parzialmente arredare casa con un budget ridottissimo (per esempio divano e lavatrice seminuovi e perfetti gratis) oppure, lo scorso anno, il primo anno in cui mi sono dovuto acquistare la legna da ardere, piuttosto che acquistarla in negozio l'ho presa da un bosco vicino a casa. Ci sono molte maniere per ottenere tutto ciò gratuitamente o quasi, acquisti che altrimenti non ci si potrebbe permettere o che ci indebiterebbe inutilmente, chiaramente rimanendo nella sfera del legale (altrimenti sarebbe meglio non scrivere e pubblicare questo articolo). Ovviamente vige sempre la regola del "se non me lo posso permettere non lo compro", ma se volessi davvero quella cosa?


Come realizzare tutto ciò?
Bisogna pensare a nuove idee
Come sapete, ragiono per budget. Ovvero, verso fine anno, solitamente metto giù in excel tutte le mie spese previste, il risparmio che voglio ottenere e i miei vari introiti dell'anno che verrà. Chiaramente da li esce una differenza che nel mio caso è sempre positiva per cui la assegno ad ulteriori lavori di ristrutturazione e simili. Se vi uscisse una differenza negativa, dovreste ripensare al vostro modello di business, da leggere anche come stile di vita.
Mi tengo sempre un margine per cose extra chiaramente, ma il problema è che nel corso dell'anno, saltano sempre fuori nuove idee ed opportunità. Parliamo di cose non grandi e grosse (con questo non intendo che decido di punto in bianco di acquistare un appartamento). In pratica vedo qualcosa che mi piacerebbe avere o fare, mi informo di quanto costi (sempre molto per me) e poi torno a casa e mi metto due o tre giorni a pensare a come potrei avere lo stesso identico beneficio ma a costo zero o prossimo a zero. E non mi arrendo. Solo una volta che avrò ottenuto la mia risposta smetterò di pensarci (p.s. non ci penso in maniera ossessiva, ma il giusto). Per esempio in questo periodo io e mia moglie volevamo imparare a suonare in maniera basica il pianoforte. Ci siamo informati per acquistare una tastiera nuova decente e mediamente vanno dai 200 ai 300 euro (si, so che ce ne sono di più costose ma anche di più economiche). Non l'abbiamo acquistata perché nel frattempo un'amica di mia moglie, aveva una tastiera in più a casa perfettamente funzionante e ce l'ha data gratuitamente. Quindi a costo zero. E' bastato spargere un po' la voce tra gli amici. Altre volte il processo può essere tramite la raccolta di informazioni via internet. Un altro esempio che mi salta in mente molto recente è che sbadatamente mi ero chiuso fuori di casa. Molti di voi avrebbero chiamato un professionista specializzato, atteso diverse ore fuori casa e pagato parecchi soldi per far saltare la serratura e sostituirla. Io e mio padre (era li anche lui) abbiamo guardato un paio di video su youtube e come dei ladri, siamo riusciti ad aprire la porta senza nemmeno rompere la serratura (la porta non era chiusa chiusa, erano semplicemente rimaste dentro le chiavi e fuori non abbiamo la maniglia). Tutto ciò a costo zero.


La storia del boscaiolo
I 2 boscaioli
Vorrei riportarvi una storia che mi raccontò un mio professore ormai diversi anni fa:
C’erano una volta due boscaioli, che lavoravano duramente tutto il giorno.
Avevano la stessa ascia, la stessa forza di volontà e la stessa forza fisica.
Un giorno decisero di fare una gara per vedere chi avrebbe tagliato più velocemente un albero. Chiaramente selezionarono due alberi delle stesse dimensioni di tronco.
Il primo cominciò di buona lena e prese subito un buon ritmo. Un colpo dietro l’altro senza un attimo di sosta. Di tanto in tanto sentiva il rivale fermarsi per fare una pausa di 10 minuti circa ogni ora, e questo particolare lo faceva sentire molto fiducioso.. pensava di avere la vittoria in pugno.
Tuttavia, alla fine della giornata ebbe una amara sorpresa: l’altro boscaiolo nonostante il ritmo discontinuo nel colpire l’albero, aveva già finito di tagliarlo, mentre lui era appena a metà del lavoro.
Non credendo ai suoi occhi, esclamò:
“Non ci capisco niente! Come hai fatto ad andare così veloce se ti fermavi tutte le ore?”.
L’altro rispose, sorridendo:
“Hai visto bene che mi son fermato ogni ora; ma quello che non hai visto è quello che io facevo durante la pausa: affilavo la mia scure”.
Esiste anche un altro detto sul come tagliare un albero. Se hai un'ora per tagliarlo, i primi 55 minuti pensa a come tagliarlo e gli ultimi 5 taglialo. Questo è più un detto giapponese, però mai sottovalutare la forza del nostro cervello.


Considerazioni
Probabilmente il miglior consiglio che potete portare a casa da questo articolo è: Quando vi trovate davanti una difficoltà o un problema, prendete un bel respiro, sedetevi e pensate a come si può risolvere a costo zero. Non c'è un iter da seguire, ogni problema fa storia a se. Questa storia ci insegna che non basta la buona volontà e l’impegno per essere efficienti: dobbiamo imparare ad affilare la nostra lama che altro non è il nostro cervello. Solo così lo manterremo allenato per fare bene il nostro lavoro e far sì che si mantenga al massimo del suo potenziale giorno dopo giorno. Finora non ho trovato uno strumento migliore del nostro cervello

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