17/04/2023, Appartamento mio
Dopo la libertà finanziaria, che fare?
![]() |
Campo tornato bosco |
Moltissime parlano e scrivono di come cercare di ottenere questa famigerata libertà finanziaria. Chiaramente anche questo blog ne parla. Ma la vera domanda che nessuno si pone poi è.... Una volta raggiunta, a cosa mi dedicherò? Nessuno ne parla o chi cerca di dare una risposta scrive banalità assurde, per esempio vivere a bordo piscina con un cocktail e non fare nulla tutto il giorno tutti i giorni. Ma siamo seri per una volta e guardiamoci allo specchio. Secondo voi, una persona, dopo aver affrontato tutto l'enorme percorso di diventare libero economicamente dal sistema "lavoro" in cui ci basiamo, sarebbe poi in grado di non fare nulla per il resto della vita? Riuscirebbe comunque a dare un senso alla sua vita? Secondo me no ed oggi vorrei raccontarvi il mio punto di vista
Alcune teorie americane, parlano e discutono che una persona, raggiunta la propria libertà finanziaria subentrerà in uno stato di benessere tale in cui si è praticamente ricchi. Ricchi nel senso che si generano entrate passive superiori ai propri bisogni, e di conseguenza si iniziano ad accumulare patrimoni considerevoli dopo un po. Spesso i guru che raccontano solo teorie ma non mettono in pratica questo modo di vivere, raccontano quello che chi è ancora nella cosiddetta corsa del topo vorrebbe sentirsi dire: vivere in vacanza per il resto della vita. Questo perché le persone, oberate dal lavoro e dagli impegni quotidiani, vedono sempre più con miraggio una o due settimane di vacanze che riescono a fare, se gli va bene, in un anno. La verità però è che probabilmente quando riuscirai a mantenerti con solo entrate passive, potrebbe accadere che per un mese o due tu non voglia fare nulla di nulla. Perché si, ci sta assaporare per bene anche questa nuova sensazione. Ma poi, sarai alla ricerca di qualche nuovo stimolo di vita. Personalmente non ho progettato tutto il mio futuro. Questo è chiaro. Ma cosa vorrei fare? Riprendendo le teorie americane, quando una persona raggiunge lo status di essere ricco, cioè che non ha più bisogno di lavorare per vivere ed ha accumulato un patrimonio considerevole, si dedica alla società. Mi sono accorto solo in un secondo momento che quello che vorrei realizzare, è esattamente questo. Ci riuscirò? Non lo so. Lo vorrei fare davvero? Lo vorrei davvero. Ritengo sia facile da realizzare? Molto difficile, ma se nessuno prova, mai nulla si realizzerà. Per farvi capire meglio, vi porto due o tre esempi di cosa mi piacerebbe realizzare una volta che la mia famiglia sarà totalmente e definitivamente libera economicamente da redditi attivi
Leggi anche: 5 libri da leggere
Campo rimboscato
Il più facilmente realizzabile, sarebbe quello di acquistare un grande campo coltivato con fertilizzanti e pesticidi fino a quel momento. Fidatevi che ad oggi ne sono presenti anche troppi ancora. Vorrei dividerlo idealmente a metà e in una metà vorrei piantare delle piante autoctone mentre nell'altra metà no. La cosa che ritengo più interessante sarebbe essere supportati da un'università che studi agraria o qualcosa relativo alla natura. Questo perché il vero progetto, il vero obiettivo di tutto ciò, sarebbe vedere come un campo in circa vent'anni (con monitoraggio semestrale o annuale), il tempo che impiegherà a rimboschirsi, il tempo che impiegherà a veder tornata la vera fauna e flora della zona e sopratutto il tempo che il terreno impiegherà a depurarsi da tutte le sostanze tossiche con cui fino a quel momento ne è stato bombardato. In pratica, sarebbe interessante poi studiare come si modifica un terreno con le piogge e la sua relativa permeabilità, una volta messo radici in senso letterale, se la temperatura all'interno di questo boschetto è più mite e la relativa qualità dell'aria. Ok, potrei proseguire ancora a lungo, ma penso abbiate afferrato il concetto. Inoltre, ovviamente, ho parlato di campo, ma per campo non intendo una campo con le dimensioni canoniche e stop. Intenderei più un terreno grande come dieci classici campi, in modo da testare più facilmente i cambiamenti realizzati. E' chiaro che il limite più forte in questo progetto è rappresentato dal costo di acquisto. Mentre l'equivalente di 10 campi già burocraticamente classificati come boschi potrebbe costare a grandi linee circa 50.000 euro, 10 campi agricoli, potrebbero facilmente costare 300.000 euro. Anche in base ai miei pronostici, sarebbero soldi che non avrò nei prossimi anni da investire. Probabilmente se avrò il supporto di qualcuno che crede in questo progetto e/o l'aiuto di qualche piattaforma di crowdfunding, potrebbe aiutarmi e non poco. Ci credo davvero in questo progetto e mi piacerebbe un sacco vederlo realizzato.
Leggi anche: Scalare una montagna
Via verde in città, o giardino verticale
![]() |
Giardino verticale |
Pannelli fotovoltaici nei parcheggi
![]() |
Parcheggio fotovoltaico |
Leggi anche: Usiamo la bicicletta
Considerazioni
Purtroppo con alcuni di questi esempi sono stato necessariamente riassuntivo, altrimenti ci avrei scritto un libro. E questi sono solo alcuni degli esempi di progetti che mi frullano per la testa e che vorrei realizzare una volta che sarò in pensione e potrò dedicarmi anche meglio sia alla raccolta di eventuali fondi per questi progetti, sia dedicarmi meglio allo studio delle realizzazioni, ma anche di consensi (perché anche le persone devono crescere culturalmente parlando di questo ambito, molti semplicemente non ci pensano mai). A voi piace vivere con delle vite passive o vorreste essere parte attiva verso un cambiamento futuro del nostro mondo? A voi come piacerebbe vivere nel nostro futuro? Queste sono domande che mi pongo tutt'ora e per le quali cerco sempre di trovare risposte migliori giorno dopo giorno. Come ho già scritto, non sono sicuro di realizzare questi progetti, ma se ne realizzassi anche solo uno, sarei veramente felice. Perché si è felici quando si riesce ad appagare i propri sfizi, ma quando riesci a rendere migliori le vite delle altre persone, sono certo che scoprirai dentro di te di poter raggiungere nuove vette di felicità, una felicità imparagonabile rispetto a quella precedentemente provata.
Nessun commento:
Posta un commento