Milionario risparmiando

05/06/2023, Appartamento mio

Milionario risparmiando

Diventare milionari

La settimana scorsa ho avuto un confronto con un mio collega investitore in cui voleva mostrare il suo punto di vista e la possibilità reale di diventare milionari risparmiando con un piano di accumulo mensile, i cosiddetti PAC, sfruttando l'ottima performance storica dell'indice S&P500. Il problema però è che non ha considerato alcuni fattori che ovviamente gli ho indicato. Credo possano risultare utili ribadirli in questo post perché se ancora oggi chi investe scrive e dichiara certe cose, spero sia solo per attirare gente a leggere i suoi articoli, altrimenti non oso immaginare chi di investimenti non se ne intende cosa potrebbe immaginare.

Il post
Il post in inglese che ho letto, che tradurrò qui di seguito in italiano per vostra comodità, è questo:
Per capire l'incredibile potere del risparmio mensile dai un'occhiata alla tabella qui sotto.
Scegli la fascia d'età più vicina nella riga in alto, quindi quanto puoi risparmiare su base mensile dalla colonna di sinistra.
Il valore che incrocia i due rappresenta il denaro che potresti accumulare, se lo investissi nell'S&P500 fino alla pensione (qui calcolata a 67 anni).
Il rendimento medio (>9% annuo) si basa sull'andamento storico dell'indice S&P sin dalla sua esistenza e tiene conto di tutti i crolli!
Non è una garanzia per futuri ritorni ma non è impressionante?
Come ogni mese, aggiungerò dei soldi al mio portafogli oggi, perché non fare lo stesso anche te?
Prima inizi, più possibilità hai di diventare milionario. Non importa quanto piccolo sia il tuo risparmio, inizia!
.....ho tolto altre frasi relative al mind-set da adottare perché sono inutili ai nostri fini, ma la tabella ve la riporto tale e quale, presa chiaramente dalla sua pubblicazione.
Quindi, secondo il modello, se avessi 20 anni e lavorassi fino alla pensione risparmiando solo 100€ al mese sarei milionario a 67 anni, oppure, se avessi circa 30 anni (come realmente è) per diventare milionario a 67 anni mi basterebbe risparmiare 250€ al mese. Potrei addirittura sfiorare i 30 milioni di € risparmiando 2.000€ al mese a 20 anni, però ok dai, difficile che un 20enne possa risparmiare così tanto al mese. E' già difficile di suo guadagnarli 2.000€ al mese. Però i primi due esempi li terrei validi, come vorrei tenere valido un terzo caso, il 20enne che, non andando all'università, ma andando direttamente a lavorare risparmi 1.000€ al mese. Chiaramente questo terzo caso richiede un minimo impegno/sforzo dalla sua parte, ma non ritengo impossibile come caso da considerare. Alla fine se riesce nel suo intento a 67 anni si troverebbe con quasi 15 milioni di €. Non male come patrimonio!


I difetti
Purtroppo immediatamente in questo breve articolo ho trovato ben 3 difetti che considero oggettivi (non soggettivi, ci tengo a sottolinearlo).
1) La questione tasse. In Italia, mediamente, abbiamo il 26% di tassazione sul profitto e vi ho preparato una tabella che sicuramente è più facilmente consultabile per i nostri 3 casi:

Possiamo innanzitutto dire che il capitale investito complessivamente rispetto al patrimonio che si realizzerà, considerando anche i 37 o 47 anni di risparmio, grazie all'interesse composto è irrisorio e pertanto visto così sembra una scelta molto vincente. E questo è certamente un'ottima cosa. Parlavamo che però, il profitto (la differenza tra patrimonio e quanto si è investito) va tassato e, nella maggior parte dei casi in Italia sarà al 26% (può anche essere maggiore se non si considerano EFT armonizzati). Di fatto, io 30enne, risparmiando 250€ al mese, solo sulla carta sarei milionario. Nella realtà avrei circa 900.000€ (che male non sono comunque, ma non saremo diventati milionari nemmeno a 67 anni!). Fortunatamente, per gli investimenti finanziari, ho aperto una partita iva in Bulgaria, dove la tassazione sui profitti finanziari è solo del 10%. Solo per questo potrei "salvarmi" e sfregiarmi comunque del titolo di milionario. Queste cose sono molto importanti, ovvero se si è certi nel lungo periodo di portare avanti un progetto simile conviene l'aprire una partita iva estera dove la tassazione sugli investimenti è minore fin dall'inizio del proprio progetto. Come possiamo vedere la semplice differenza tra Italia e Bulgaria, da me scelta anche perché si trova comunque in UE e in caso di future guerre, problemi diplomatici ecc. è più sicura di un Emirati arabi sauditi o altre isole sperdute nell'oceano (per non fare nomi) è importante. Nei tre casi ottengo un vantaggio di circa 200.000€, 165.000€ e nel terzo, il più difficile, ben 2 milioni di €. Esatto! 2 milioni di € solo per aver investito in uno stato rispetto ad un altro! Detto questo però, avrete capito che la tassazione vi mangia letteralmente una parte del profitto acquisito negli anni.

2) Il secondo punto che vorrei toccare è il tema dell'inflazione. Cosa assolutamente non toccata in quel articolo. Il milione di oggi che ci farebbe piacere, cosa sarà fra 37 o 47 anni? Saranno ancora bei soldi o non avrà avuto alcun senso? Negli ultimi 20 anni in Italia abbiamo subito un'inflazione media del 2,11%/annuo. Merito certamente degli aumenti avvenuti negli ultimi due anni, perché se provo a fare il calcolo come se fossimo ancora nel 2021 il tasso medio sarebbe stato del 1,52% medio. Vediamo cosa succede includendo anche la dinamica dell'inflazione media al 2,11% per anno:
Probabilmente saremo milionari solo per merito dell'inflazione ed in senso assoluto. Come potete vedere da questi calcoli, per esempio nel primo caso, ma il ragionamento è uguale anche per gli altri due, il nostro patrimonio di 1.472.760€ che avremo 67 anni è come se oggi avesse un potere di acquisto di circa 408.000€ (cioè meno del 28% del valore assoluto calcolato, 37% solo per il secondo caso). I profitti che vedrete sono prendendo le due percentuali e calcolate sui due rendimenti precedenti, così da evitare problemi di calcolo. In pratica con il primo caso, saremo milionari solo perché vedremo il conto "grosso" ma realmente il nostro potere di acquisto, al netto delle tasse italiane, sarà solo di circa 300.000€ odierni. Molto male rispetto al milione e mezzo "sparato" inizialmente. L'unico modo arrivati a questo punto di diventare milionari è iniziare a risparmiare da 20 anni 1.000€ al mese. Così saremo realmente multimilionari (come potere di acquisto) e qui però vorrei però collegarmi al terzo punto.

Troppe uscite
3) Il terzo difetto oggettivo che vedo in questo lavoro è che i nostri bisogni economici nel tempo cambiano. Appurato che per i tre casi analizzati qui, milionari si diventa solo risparmiando 1.000€ al mese ogni mese dai 20 ai 67 anni (non escludo altre possibilità derivate da altre casistiche) e considerando che lo stipendio medio mensile secondo l'ISTAT è di circa 1427€, ma per semplicità di calcolo vorrei portarlo a 1.500€. Ritengo davvero improbabile questa strada, perché se aggiustassimo il nostro PAC all'inflazione media ogni anno e lo stipendio seguisse l'inflazione (cosa difficile però, ma solo per avere dei dati onesti e semplificati), stringendo un po' la cinghia a 20 riusciremo a vivere con soli 500€/mese, in fin dei conti si vive ancora con i genitori, non abbiamo bollette ecc. Ma già qui per alcuni di voi sembrerebbe difficile, ma vi garantisco che si riesce a viverci bene. Mettiamo conto che a 30 anni questo povero cristo si sia trovato/a un partner e vada a convivere o sposarsi. Vero che si sarà in due a portare a casa lo stipendio (se va bene) ma vero che ora ci saranno anche affitto o mutuo e bollette e spesa e acquisti extra per la propria abitazione. Insomma, facendo i conti tondi altri 500€ volano via senza nemmeno discutere. E già qui sorge un problema. Se guadagno 1.500€ e ne spendo 500 per i miei affari (carburante, vestiti, una cena fuori ogni tanto ecc.), altri 500€ ora se ne vanno per la casa.... beh, me ne restano 500€ e pertanto non sarà più in grado di investirne 1.000! E se a 40 anni (sto un po' lungo) avessi anche solo un figlio? Beh, fidatevi che i 500€ che prima risparmiavi ora non esistono proprio più portando la tua possibilità di risparmio pari a zero.

In pratica se vuoi diventare milionario seguendo questo modello devi risparmiare 1.000€ al mese per sempre e pensare di rimanere sempre single. IMPREVISTI DELLA VITA ESCLUSI


Il più grande difetto secondo me
Andare in pensione prima
Mi dispiace avervi un po' abbattuti ma non è ancora finita. Si, perché ora per me sorge il problema più grande di tutti (soggettivo ma penso abbastanza condivisibile da voi che leggete). Poniamo il fatto di arrivare realmente al fatidico milione con il potere di acquisto al netto di tasse a 67 anni. Che pensate di fare? La vecchiaia da ricconi. E condivido con voi questa risposta. Ma siamo sicuri che sia il nostro ideale di vita? Magari siamo sfortunati e a 70 anni moriamo. Abbiamo lavorato e risparmiato una vita intera senza mai goderci di nulla. Io così non lo considero un traguardo. Piuttosto considererei un traguardo chi inizia a seguire i (tanti) movimenti che ci sono in giro oggi tra F.I.R.E., semplicità volontaria ecc. e senza necessariamente diventare milionari, essere liberi a 40 o 35 anni. Il tempo vale infinitamente di più dei soldi. Se mi poni la domanda di voler diventare milionario a 67 anni lavorando 8/10 ore al giorno ogni giorno (ok, il weekend no) e facendo prima una vita intera misera di felicità ed esperienze oppure di poterci andare a 35 anni, senza essere milionario, ma senza più dover pensare a dover andare a lavoro, non potersi prendere il tempo che serve per le cose davvero importanti (es. la famiglia) o sviluppare i propri hobby con cura e passione, io non avrei alcun dubbio su cosa scegliere. Voi vi siete mai fatti questa domanda?


Considerazioni
In conclusione sono abbastanza deluso che nel 2023 siamo ad un grado di conoscenza tale che le persone mediamente non riescano a fare questi pensieri e si fermino solo ai titoloni di come diventare milionari o più comunemente ricchi. Diventare ricchi non dovrebbe mai essere un traguardo per chi aspira alla libertà individuale perché il prezzo da pagare sono anni di "prigione". Credo che 10 anni fa ci stavano questi argomenti, ma con internet, la diffusione di conoscenza e il (teorico) aumento di apprendimento in questo lato, sono ancora deluso del fatto che così poca gente parli che oltre al mero investimento e il numeretto che si vede a fine estratto conto, ci siano in mezzo inflazione, tasse o più semplicemente i propri bisogni personali che frenano la trasformazione della teoria alla pratica. Se tutti iniziassero ad includere questi argomenti, allora forse la nostra società farà un reale passo in avanti in queste conoscenze.

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