Pannello fotovoltaico Plug & Play

19/04/2023, Appartamento mio

Pannello fotovoltaico Plug & play

Pannello Plug & Play
Oggi parliamo proprio di questo, cioè di quei pannelli per cui è sufficiente attaccarli ad una presa di corrente in casa e quasi per magia generano energia corrente gratis per il nostro utilizzo. Sono in circolazione già da qualche anno e permettono teoricamente di avere dei pannelli di piccola potenza installati facilmente anche per chi non ha accesso ad un tetto, come per esempio chi vive in un condominio o per chi non riuscisse a fare l'investimento per i veri impianti da 3KW. Ne esistono sia inferiori ai 400W, sia inferiori agli 800W ed oggi capiremo quanto costano, come installarli e se funzionano

Il mio pannello
Come sapete, vivo in una bifamiliare di mia proprietà, o meglio, un appartamento da ben 45mq al piano terra costruito affianco ad una casa. Non pago ne affitti ne mutui ma quando la nostra famiglia si allargherà, sperando accada in futuro, ci dovremo spostare in qualcosa di più grande chiaramente. Desiderando però un pannello solare ma non volendo spendere quei circa 7.000€ per un vero impianto da 3KW, per il quale non avrei mai ricevuto un ritorno economico in soli 2 o 3 anni, ho acquistato uno dal sito di ENEL X store con lo sconto in fattura del 50%. Inoltre, lo provo per installarli poi nei miei appartamenti dove non posso sfruttare la superficie del tetto ma bensì quella delle ringhiere. In pratica ho speso 349,50€, ho atteso circa 100 giorni perché mi arrivasse e questo weekend l'ho installato.


Tipologie di pannelli Plug & Play
Energia verde dai pannelli
Bisogna immediatamente specificare che esistono due tipologie di pannelli Plug & Play. Questo in Italia è dovuto perché a dividerli lo ha deciso lo stato, non tanto motivi di natura tecnica o per delle leggi di mercato particolari. La legge infatti prevede che possiamo installare senza alcuna installazione e certificazione da parte di un tecnico o elettricista pannelli che possano produrre al massimo 400W. Possiamo installarli Plug & Play fino al massimo di 800W invece chiamando un elettricista che ci rilasci poi una certificazione apposita. Infine, in ogni caso, dobbiamo inviare una comunicazione ad ARERA (vedere il sito per maggiori dettagli) in cui inviare un modulo scaricato dal loro sito che dichiarerà di avere un impianto di produzione propria di energia elettrica nella propria abitazione. Nel mio caso, ho acquistato quello inferiore ai 400W.


L'ordine
Attualmente non è più possibile ottenere lo sconto in fattura del 50%, ma è possibile pagare il 100% e poi tramite detrazione fiscale nei 10 anni seguenti, riottenere un 50%. Ad oggi che scrivo, nel sito dell'ENEL X store, un pannello Plug & Play inferiore ai 400W ne hanno diminuito il prezzo, arrivando fino a 589€. Questo significa che se lo acquistiamo ed installiamo quest'anno, dal 2024 per 10 anni avremo una detrazione fiscale di 29,45€. Poca roba, ma meglio di niente. Ad ogni modo ho effettuato l'ordine in ENEL X store dove, tramite videochiamata il tutto è risultato molto semplice. Già da qui si indica se servono le staffe per attaccarlo a parete (muro) o nel terrazzo. Nel mio caso ho indicato muro, anche se poi l'ho installato sopra una pompeiana con travi in legno. Il problema è che l'assistenza che sta dietro, fa un po' quello che vuole. Nel contratto scritto ed inviato e nella conferma verbale, avevo fornito il numero civico corretto dove spedirlo (e dove sarebbe stato poi installato), nell'ultimo step dell'ordine però, chi ha inserito i dati tra gli operatori ENEL X, il mio numero civico è cambiato. A nulla sono servite le mie telefonate e le mail spiegando l'accaduto chiedendo di correggere. Anzi, alcuni operatori mi hanno buttato giù il telefono. Fatto sta che il corriere incaricato alla consegna non ha trovato l'indirizzo ed ha provato a chiamarmi. Cosa sarebbe accaduto se il civico sbagliato esisteva e qualcun altro avrebbe accettato il pannello al posto mio? Inoltre, alla telefonata del corriere, avevo chiesto di passare dalla pausa pranzo in poi ed avrebbe trovato certamente a qualsiasi orario qualcuno. Il nuovo giorno fissato per la consegna, al mio ritorno a casa, ho trovato il pannello nella tettoia di fronte a casa. Per spiegarmi meglio, significa che un paio di corrieri sono entrati fisicamente senza alcun permesso a casa mia, hanno percorso 10 metri di vialetto a piedi, hanno sistemato il pannello dietro al tavolo e alle sedie che abbiamo nella tettoia davanti casa. Da che mondo e mondo, questa è proprietà privata. nessuno dovrebbe essere autorizzato ad entrarci senza la mia specifica autorizzazione. Infine, l'ho acquistato con sconto in fattura l'ultimo giorno in cui i fondi per lo sconto in fattura erano disponibili. Questa cosa è stata per me un caso, non sapevo nemmeno stessero finendo. Significa che dopo circa 40 giorni dall'acquisto e dal mio bonifico, mi hanno fatto compilare un documento che indicava aver fatto l'ordine entro una certa data, cosa vera peraltro. Però tutto ciò ha comportato un ritardo nella consegna del mio pannello, al posto di arrivare entro 40 giorni dall'ordine, è arrivato dopo quasi 100 giorni. Parecchio in più. Insomma, facile ordinare, ma un bel po' di confusione poi!


L'installazione
Spina italiana
Fortunatamente il pannello arriva corredato da un libretto delle istruzioni a prova di scemo. Con tanto di link a video se ce ne fosse bisogno. Inutile dire che l'installazione delle staffe strutturali, sono stati semplici e l'ho fatto da solo in circa un'oretta di lavoro. Il problema piuttosto è stato il cavo. Lungo appena 2mt mentre io ne avevo bisogno di circa 10. Fortuna mia che sono piuttosto abile nelle piccole cose da elettricista. Dopo aver comprato un filo più lungo, sostituire i tre cavi di colore diverso con gli stessi colorati ma più lunghi è stata certamente una cosa alla mia portata, Però per chi non se ne intendesse, può ovviamente risultare pericoloso e non vi consiglio per alcun motivo di avventurarvi in questa operazione da soli. Come consigliato dalle istruzioni però, per installarlo bisogna essere in due e con l'aiuto di mio padre, qualche mattina fa, l'abbiamo installato sopra una pompeiana a circa 4 metri di altezza. Ci abbiamo impiegato due ore in tutto, tra il capire come portarlo lassù e tracciare tutto il cavo in modo che tutto sia in sicurezza. Dopotutto questo pannello misura circa 170cm x 100cm e con il telaio installato avrà avuto un peso complessivo da alzare tra i 30 e i 40 kg, compreso di inverter. Devo dire però che c'era tutto il materiale per eseguire al 100% l'installazione. Infine la spina di tipo italiano (per chi non lo sapesse, è una tipologia, come per esempio la Shuko, che invece è chiamata anche tedesca), una volta installata ed una volta alzato anche contatto all'interno della cassetta di protezione dell'impianto tutto è partito. Qui c'è stato il punto cruciale. Le istruzioni parlano di inserire la spina in una presa dedicata, ma non spiegano cosa voglia dire. Guardando su internet altri che l'hanno già installato, sembra vada bene inserire la spina in qualsiasi presa di casa compatibile purché la stessa presa non abbia altre cose attaccate. Per esempio si deve evitare di attaccarci una ciabatta, una tripla e cose simili.


Funziona?
La prova per capire se funziona? Sono andato a vedere il contatore dell'ENEL e mi segnava che stavo consumando 0W di potenza. Significa che in quel momento, il mio appartamento con tutti gli elettrodomestici in funzione o in stand-by (intendo il frigo, il microonde solo attaccato alla corrente, la tv...), qualche luce accesa ed anche il mio pc fisso, usavano tutta corrente generata dal mio pannello Plug & Play. Chiaramente ho provato ad accendere qualcosa di più sostanzioso, come il climatizzatore un paio di minuti e, nel contatore dell'ENEL mi segnava che stavo consumando circa 0,5KW. Anche all'interno della cassetta di sicurezza del pannello c'è uno schermetto semplice che indica una misura in KW, ma sembra indicare solo quanti KW ha prodotto. Mentre sarebbe stato più interessante conoscere quanti W sta generando in questo momento. La verità se funziona o meno lo scopriremo con le prossime bollette, e certamente vi aggiornerò


Considerazioni
Sono soddisfatto del mio pannello Plug & Play? Al momento si, perché con una spesa modica, circa 350€, il mio appartamento riesce ad essere autonomo per quanto riguarda l'energia elettrica. Ad eccezione chiaramente di quando accendiamo la lavatrice, il forno, il clima o la piastra elettrica in cucina. I miei genitori invece hanno un impianto da 4KW senza però batteria e si lamentano spesso che producono molto più di quello che consumano, pertanto, per un appartamento delle mie metrature, ritengo una scelta intelligente quella di poterlo rendere autonomo quasi sempre a parte pochi picchi. La spesa che avrei dovuto sostenere in più per un impianto più grosso per poter coprire solo quel 5% di tempo che supero i 400W di consumo, non ne valgono la pena per me, ma chiaramente questo è un discorso soggettivo e personale. Capendo che non tutti possano installare i 3KW, o per motivi burocratici (vivono in condominio) o per motivi economici (7.000€ senza batterie, 14.000€ con), ritengo piuttosto che se tutti noi ne avessimo uno Plug & Play sarebbe molto più semplice rendere autonomo il nostro paese a livello energetico, togliere un bella necessità per la nostra nazione e riottenere una buona indipendenza dall'estero. Tutto ciò chiedendone solo un po' in alcuni momenti quando realmente serve per un consumo un po' più corposo. In futuro chiaramente vi dirò come andrà. Voi avete già pensato di dotarvi di un'unità simile?

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